Ballerini ha corso per la Nazionale. E chiude 63°, lontano da Evenepoel

Il Mondiale del canturino al servizio della squadra. Il titolo è andato a un compagno di club

Arrivato al traguardo a 6’11 dal dominatore assoluto del Mondiale d’Australia, il belga – e suo compagno di squadra Remco Evenepoel – Davide Ballerini non ha certo vissuto da protagonista la corsa iridata di ieri.

A Wollongong, cittadina costiera del Nuovo Galles del Sud, il corridore comasco della Quick Step Alpha Vinyl sapeva di avere in Alberto Bettiol, Matteo Trentin e Andrea Bagioli gli indiscussi alfieri della pattuglia azzurra agli ordini del commissario tecnico Daniele Bennati.

Lui, che da Michele Bartoli era addirittura stato indicato tra i possibili favoriti della vigilia, non ce l’ha fatta a esserlo nei fatti, con il 63° posto finale a raccontare una prova comunque pedalata, ma non tra i primissimi attori ammirati in televisione da coloro che hanno accettato la levataccia pur di godersi lo spettacolo in corso in terra australiana.

Trentin e Bettiol, rispettivamente quinto e ottavo nel finale di Wollongong, hanno provato a incrociare le armi con i più forti del lotto dei partenti nel corso della gara, con l’acuto di Lorenzo Rota – rimasto nel quartetto dei primi inseguitori fino all’ultimo chilometro, per poi chiudere comunque in 13° posizione – a dare un senso a una prestazione davvero importante in ottica futura per gli azzurri.

Su tutto, la zampata di Evenepoel, da sempre considerato un talento vero dal suo compagno di team Ballerini.

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