“Città di Cantù” grandi numeri
Atleti in arrivo da venti nazioni

Presentata la seconda edizione al via il 25 aprile. Brenna: «Per noi si tratta dell’appuntamento più importante della stagione».

Ottanta atleti in arrivo da 20 nazioni diverse, tra cui il Canada; 35 atleti tra i primi 100 al mondo nelle categorie maschile, femminile e Quad; 50 persone coinvolte nella “gestione” dell’evento. Sono i numeri della seconda edizione del trofeo internazionale “Città di Cantù” inserito nel calendario mondiale di tennis in carrozzina, l’Itf Wheelchair, e che inizierà il 25 aprile per concludersi domenica 28 sui campi di Corso Europa a Cantù.

Padrino d’eccezione, come già era stato un anno fa nella prima edizione, l’ex coach Cantù e della Nazionale di basket, Carlo Recalcati.

A fare gli onori di casa la vicepresidente del Circolo Tennis Cantù, Ilenia Brenna: «Per noi si tratta dell’appuntamento più importante della stagione, un evento importante per tutta la città di Cantù». Per il Comune c’era l’assessore allo Sport, Sofia Guanziroli. «Lo sport è in grado di abbattere barriere: questa iniziativa porta in alto il nome della nostra città».

Il torneo è organizzato in collaborazione con l’Osha-Asp di Como, da 45 anni in prima linea con lo sport per disabili: «L’impegno è enorme - assicura la presidente Mariangela Volpati -: saranno almeno 150 le carrozzine da gestire. Ma sul campo noteremo solo gioia e tenacia».

Le finali di singolo sono in programma domenica 28 al mattino, le finali di doppio nel pomeriggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA