Collins: «Io a Cantù
è una benedizione»

Le prime dichiarazioni dell’esterno americano scovato in Svezia.

Tra i nuovi volti della Pallacanestro Cantù ci sarà anche quello di Corban Collins, guardia americana di 190 centimetri per 86 chili, classe 1994.

«Sono entusiasta di unirmi alla Pallacanestro Cantù, un club storico. È una benedizione. Non vedo l’ora di lavorare con i miei nuovi compagni di squadra e con il coaching staff», queste le prime parole di Collins.

«Penso che il campionato italiano - prosegue il 25enne statunitense - sia di un livello molto alto, tra i migliori in Europa. C’è tanto talento e, questo, credo renda le partite sempre molto combattute, indipendentemente dalla classifica. Non vedo l’ora di confrontarmi con i giocatori più forti della lega e di competere insieme ai miei compagni con le formazioni più blasonate» ha aggiunto Collins che, infine, svela anche una curiosità di quando era un normalissimo ragazzino che guardava il basket in televisione.

«Sono cresciuto nutrendo grande ammirazione per Spud Webb (playmaker di 170 centimetri ex NBA, visto brevemente anche in Italia con la maglia di Verona). In campo era sempre il più basso di tutti, eppure giocava ai massimi livelli e faceva cose per certi versi mai viste. Salti incredibili, schiacciate spettacolari e tanto altro. Tutto questo mi fece capire che anche io avrei potuto farcela, pur non essendo molto alto. Nonostante questa ammirazione, onestamente, non ho un particolare giocatore preferito, forse perché me ne piacciono molti. Provo a imparare da ciascuno di loro, cercando di imitarli in palestra, mentre mi alleno».

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