Colpo di scena a Cantù
Irina diventa presidente

La svolta in società: la signora Gerasimenko numero uno e amministratrice unica della società. Fuori dal consiglio di amministrazione il marito, Mauri e Tic

Irina Gerasimenko al comando. Consiglio d’amministrazione azzerato: fuori il marito Dmitry, il vicepresidente Andrea Mauri e Mattia “Tia” Paganoni, il presidente (e il rappresentante in società) di Tic (Tutti insieme Cantù, la compagine di azionariato popolare). Quello che sta per accadere alla Pallacanestro Cantù, ancora una volta, ha del clamoroso.

Sale in cattedra la manager russa. E lo fa in maniera perentoria. Facendo sue le responsabilità della presidenza e dell’amministrazione unica. Tic, che in partenza deteneva il 10% delle quote societarie (posizione concordata all’epoca dei Cremascoli e dei soci canturini), scenderà all’1%, come tutti gli altri della compagine societaria.

Ciò permetterà alla famiglia Gerasimenko di avere il controllo totale della situazione, senza più interlocutori in consiglio di amministrazione. Decade così - tra scioglimenti di vincoli azionari e dimissioni firmate (quelle di patron Dmitry, ad esempio, che passerà a occuparsi della holding che è la controllante anche del club) - anche la figura del vice presidente, l’uomo che è stato sempre al fianco del magnate russo, e cioé quell’Andrea Mauri, comunque destinato a nuovi incarichi di responsabilità, vista già le mani e la testa messe nelle pratiche nuovo Pianella da una parte e risistemazione dell’area del Toto Caimi a Vighizzolo dall’altra.

Tutti i particolari della vicenda sul quotidiano La Provincia in edicola venerdì 9 settembre 2016.

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