Comense in lacrime:
addio a Gaudenzio

Una giocatrice indomita, una persona solare. Ci ha lasciati a soli 57 anni. I funerali domani a Brunate all 14.30

Una giocatrice indomita, una persona solare. Ci ha lasciati a soli 57 anni Laura Gaudenzio. Da diversi anni lottava contro un tumore e da alcuni giorni era ricoverata al Valduce.

Gaudenzio ha giocato nella Comense per dieci anni, dal 1983 al 1993, e proprio grazie alla sua grande forza d’animo era riuscita ad attraversare due epoche nerostellate diverse. Era infatti una delle leader della ruspante Comense degli anni Ottanta a Muggiò, ma venne confermata anche dopo nonostante l’arrivo dei mostri sacri in quella Comense che vinse tre scudetti e si laureò vicecampione d’Europa.

La ragazza di Carmagnola con le trecce bionde era arrivata a Como a 20 anni, e curiosamente iniziò con lei una giovanissima Viviana Ballabio. E per “Vivi” è diventata una grande amica. «Avevo 16 anni ed ero poco più che una bimba – dice commossa Ballabio -. Laura era una ragazza solare e mi ha preso sotto la sua ala. Ricordo che mi diceva che avevo le gambe da merlo perché erano magre. Abbiamo vissuto tanti anni insieme in campo ma anche dopo è rimasta un’amica importante. Pur non frequentandoci spesso, sapevo infatti che lei c’era sempre. Per qualsiasi cosa avessi bisogno, mi bastava andare a trovarla su a Brunate, e sapevo che lei riusciva a darmi serenità, trovava sempre delle parole di conforto. Nella malattia ha vissuto con una forza d’animo interiore incredibile, sempre sorridente e positiva. Non mi sembra vero che non ci sia più». I funerali domani alle 14.30.

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