Como, caso Facchin
pronto un dossier arbitri

Serpeggia del malumore per diversi episodi che non sono stati graditi, espulsioni, rigori non concessi o concessi agli avversari

Il Como tace, ma agisce, o comunque pensa di farlo. Starebbe pensando di portare all’attenzione della Lega alcune considerazioni su un trattamento arbitrale che, dall’inizio dell’anno sino all’episodio dell’altra sera con la Juventus Under 23,viene ritenuto penalizzante. C’è però malcontento, ai vertici del Como, per le direzioni arbitrali di questa prima parte del campionato. Serpeggia del malumore per diversi episodi che non sono stati graditi, espulsioni, rigori non concessi o concessi agli avversari, falli subìti e non rilevati. Sullo stomaco del Como ci sono diversi bocconi che non sono stati digeriti, l’ultimo è quello dell’altra sera. E non è piaciuto nemmeno il fatto che per ben otto volte la direzione di gara sia stata affidata ad arbitri esordienti in serie C. E pur non avendo forse gradito del tutto i modi dell’intervento di Facchin - ma la sostanza probabilmente sì -, il Como sta pensando di tutelarsi.

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