Como-Cicconi si può fare
Però non in prestito

Anche comprensibilmente, il Como non vorrebbe valorizzare Cicconi per conto di un’altra società

Manuel Cicconi e il Como, una storia che potrebbe ridecollare. L’idea di questi primi giorni di calciomercato, che piace a tanti tifosi e che piacerebbe per primo proprio al giocatore, però per il momento ha un ostacolo di fondo che ne preclude la fattibilità.

Non arrivano per ora commenti ufficiali alla questione, ma i presupposti che il ds Ludi ribadisce, e che soprattutto ribadisce la proprietà, sono chiari: innanzitutto affrontare solo spese per così dire convenienti, ma più ancora cercare di valorizzare il patrimonio societario.

A Como tutti hanno stima di Cicconi, a cominciare da mister Banchini, ma l’Entella vorrebbe cederlo in prestito. E questo non collima con il progetto in atto in questo momento, in cui i prestiti sono limitati al minimo, il giovane difensore Bianconi, del Bologna, e Ganz, che però è arrivato a Como in tutt’altro contesto e con altri presupposti.

Anche comprensibilmente, il Como non vorrebbe valorizzare Cicconi per conto di un’altra società, perchè l’idea dell’Entella – che con Manuel ha un legame triennale -, è proprio questa. Visto che il giocatore non sta trovando spazio nella sua squadra attuale, dargli la possibilità di giocare altrove per poi fare delle valutazioni a fine anno.

E questo al Como non sta bene, perchè come politica societaria avrebbe poco senso. La rosa viene ritenuta già più che sufficiente, con altri giocatori giovani a cui poter dare spazio e possibilità.

Tra l’altro Cicconi è comunque un giocatore del ’97, quindi non rientra più nei giovani che possono essere interessanti per il cosiddetto “minutaggio”, portando contributi. Un contatto c’è stato, ma per ora sembra assolutamente fermo qui, e con poche se non addirittura nulle possibilità di proseguire, a meno che l’Entella scelga di rescindere il contratto del giocatore.

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