Como, dimenticare Olbia
in quattro prossime mosse

Sfruttare i nuovi elementi offensivi, non prendere più gol strani, recuperare il rapporto com il pubblico e sistemare il campo del Sinigaglia

Il Como deve rialzare la testa. Scivolato fuori dalla zona playoff (distante però un solo punto), ha tutte le carte in regola per riconquistarla e centrare l’obiettivo della società. Un obiettivo peraltro cambiato in corsa, visto che inizialmente era la salvezza, poi considerato troppo basso per il valore della squadra e le ambizioni di società e piazza.

Il Como deve risalire in sella al più presto e cercherà di farlo sfruttando le (difficili) tre partite in sette giorni che lo aspettano: domenica la Giana in trasferta (capolista del girone di ritorno per punti fatti), mercoledì l’Alessandria in casa (una delle favorite di inizio campionato) e domenica dopo il Pontedera in trasferta (una delle sorprese del torneo). Una operazione recupero da affidare a quattro mosse.

Eccole

1. Sfruttare i nuovi elementi offensivi magari cambiando modulo

2. Non prendere più gol strani

3. Recuperare il rapporto com il pubblico

4. Sistemare il campo del Sinigaglia

L’analisi dettagliata sul giornale di oggi

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