Como, il gran giorno del Lombardia
Nibali (che cerca il tris) contro tutti

Tutti i favoriti della gara di oggi, che partirà da Bergamo per arrivare sul lungolago

Un’inedita classica ferragostana. Effetti della pandemia, con la 114esima edizione de «Il Lombardia» che da ottobre è stata anticipata a oggi.

Ma lo spettacolo, a giudicare dai nomi annunciati, non mancherà. In tutto 175 corridori, sette per ciascuna delle 25 squadre ammesse, a partire dal campione uscente Bauke Mollema. Ci sarà anche Vincenzo Nibali, a caccia di un tris da sogno dopo i successi del 2015 e del 2017, ma anche il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Richard Carapaz, brillante al Giro di Polonia prima della caduta che lo ha costretto al ritiro. Ai nastri di partenza anche il trionfatore del Gran Piemonte, George Bennett, e soprattutto Remco Evenepoel, all’esordio nel Lombardia ma di diritto fra i favoriti dopo quanto mostrato in Polonia, e un altro debuttante di lusso come Mathieu van der Poel.

A loro si aggiungono, fra gli altri, Jakob Fuglsang, Giulio Ciccone, Gianni Moscon, Rafal Majka, Mikel Nieve, Fabio Aru, Valerio Conti e Diego Ulissi. Si parte da Bergamo, città martoriata dal coronavirus (prima della partenza verrà osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della pandemia), 40 chilometri pianeggianti in avvio per risalire la val Cavallina fino a Casazza, dove si affronta la prima salita della corsa, il Colle Gallo.

Colle seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla val Seriana su Bergamo, poi un passaggio breve per Colle Brianza seguito dalla discesa su Oggiono. Con la discesa su Onno si arriva a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo, con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa si interrompe a Maglio dove immediatamente, dopo la svolta a destra, inizia l’ascesa sul Colma di Sormano.

Alcuni km di media pendenza e quindi poche centinaia di metri dopo Sormano si imbocca il Muro di Sormano (2 km al 15%) su strada stretta, molto ripida, in parte all’interno di un boschetto, con tornanti strettissimi e con pendenze che attorno ai 1000 m di percorrenza che superano il 25%, fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto impegnativa con molti tornanti e carreggiata stretta) su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Per i corridori altra dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze praticamente sempre attorno al 10% per poi ridiscendere e, riattraversando Como, superare l’ultima salita di San Fermo della Battaglia, con pendenza attorno al 7%.

Si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo, quindi la discesa e, a 600 metri dal traguardo, l’ultima ampia curva verso sinistra prima del rettilineo finale.

Partenza alle 12.02, arrivo previsto intorno alle 19.

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