Como, l’arma segreta
sono i calci da fermo

Su 56 gol segnati dal Como in questa stagione, ben 30 sono stati segnati sfruttando un calcio da fermo

Il motore del Como ha una partenza bruciante... da fermo. Sono settimane, mesi addirittura, che si beatifica la capacità eccezionale degli azzurri nello sfruttare i calci piazzati. Ma è andando a scartabellare i numeri, che questo fenomeno dà l’idea della sua dimensione. Su 56 gol segnati dal Como in questa stagione, ben 30 sono stati segnati sfruttando un calcio da fermo. Vale a dire rigori, punizioni e calci d’angolo. Più della metà. Che sia un pregio o un difetto, ognuno può aprire il suo personalissimo dibattito. Ma a guardare la classifica, con il Como primo davanti al Mantova, potremmo concludere che sia un pregio.

La voce grossa la fanno i rigori, di cui ci siamo già occupati (noi, ma anche le dirette rivali...) in lungo e in largo. Tredici trasformazioni (su 14 penalty), 12 realizzati direttamente, 2 dopo la ribattuta del portiere e tutte e due le volte (contro Villafranca e Olginatese) con Cicconi pronto a ribattere in rete. Unico errore con il Mantova.

© RIPRODUZIONE RISERVATA