Como Nuoto, il centenario
si apre con una sconfitta

Battuta in casa da Ancona dopo una partita molto equilibrata, nella quale i comaschi non hanno brillato

Cento anni ed una sconfitta. Inaugura così il secolo di vita, purtroppo, la Como Nuoto: con una battuta d’arresto non cercata, forse immeritata, certamente giustificata da una prestazione poco convincente del “sette” lariano. Ancona è formazione solida, arcigna, non spettacolare ma dal gioco redditizio, patisce l’esuberanza dei comaschi ad inizio partita, poi sostenuta da una direzione di gara ondivaga, che cambia metro di giudizio nelle ultime fasi del match, riesce a far sua la sfida. La prima palla al cento (no, non è un errore, ogni appiglio è valido per ricordare le celebrazioni del club) è di Martino Fusi, il primo gol però è degli ospiti. Lisica, armadio croato, trova un binario libero sulla destra, lo percorre ed arriva fino alla porta comasca, trafiggendo Viola (0-1). Busilacchi lotta come un leone ma ottiene poco, Ferrero gli regala qualche attimo di respiro, il pareggio è di Toth in superiorità numerica (1-1). La Vela Nuoto è ben conscia delle sue potenzialità e continua a spingere: torna in vantaggio per due volte, la seconda con Alessandrelli che realizza dopo un doppio errore dei suoi in superiorità (2-3). Stavolta è Lepore ad impattare, in apertura di terzo tempo Busilacchi si gira e si volta come solo lui sa fare e ottiene un rigore: Toth realizza e la Como Nuoto passa finalmente in vantaggio (4-3). Si risveglia il pubblico che spera nella svolta, però Ancona non demorde, nemmeno quando capitan Pellegatta segna in rovesciata emulando ed in qualche modo superando Busilacchi, vero esperto del settore “beduine”. Cesini, ex di turno, pareggia (5-5), Viola compie finalmente qualche buon intervento. E’ tutto pronto per l’allungo decisivo? Macchè. Alla fine vince Ancona 6-5.

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