Como Nuoto, niente da fare
Bogliasco ha centrato il tredici

Sconfitta in Liguria per il sette biancazzurro

BOGLIASCO 1951 – COMO NUOTO RECOARO 13 – 5

BOGLIASCO 1951: Prian, Bottaro (2), Dainese, Gavazzi (1), Canepa (2), Guidaldi, Tabbiani, Brambilla F. (2), Boero, Bonomo, Puccio (3, 1 su rigore), Brambilla A. (3 su rigore), Di Donna. All.: Magalotti.

COMO NUOTO RECOARO: Viola, Bet, Fornara, Birigozzi, D’Antilio, Beretta, Casadio, Ciardi (2), Pellegatta (1 su rigore), Marchetti (2), Fusi, Filippelli. All.: Zimonjic.

ARBITRI: Gomez e Rotondano.

NOTE: parziali: 5-1, 2-4, 2-0, 4-0. Sup.num.: Bogliasco 1951 1 su 10, Como Nuoto Recoaro 2 su 8. Usciti per falli: Marchetti (CN) e D’Antilio (CN) nel t.t., Brambilla F. (BO) e Bet (CN) nel q.t..

BOGLIASCO – Arriva anche la prima sconfitta in casa Como Nuoto Recoaro, nel terzo turno del campionato maschile di serie A/2. Bogliasco è sempre stato un campo difficile per i lariani che per di più “regalano” due titolari alla blasonata squadra ligure: Shvedov e Rosanò non sono della partita per motivi di salute, non arriviamo a dire che il match sarebbe finito in un altro modo, però certo non avremmo assistito alla debàcle finale frutto di uscite per falli e stanchezza dei titolari rimasti. In formazione fanno il loro esordio Fornara e Casadio, nei primi sette ritroviamo il capitano, Jacopo Pellegatta.

ùL’inizio è mozzafiato: Alessandro Brambilla porta sul 3-0 i suoi con due tiri di rigore intervallati da una conclusione dall’angolo. Sono proprio le conclusioni laterali a mettere maggiormente in difficoltà l’estremo comasco Viola. La rete di Pellegatta su penalty (3-1) è un breve intermezzo comasco rispetto al monologo ligure. Primo tempo: cinque a uno e previsioni che si fanno grigie. Fusi subisce la seconda espulsione, Marchetti segna dopo una controfuga e Ciardi lo imita dal centro, indisturbato dopo un’espulsione da lui stesso procurata (5-3). Bogliasco vacilla, cerca giocate di fino fin troppo pretenziose ma non si rende pericoloso, poi su due tiri dall’angolo di Puccio e Gavazzi sorprende Viola e riallunga (7-3).

Si lotta e si nuota senza esclusione di colpi, stavolta l’ordine di segnatura si inverte ed i gol comaschi comunque arrivano: Ciardi con una bella palomba da distanza ravvicinata e Marchetti in superiorità rimettono la Como Nuoto Recoaro sulla strada del possibile recupero (7-5). Segna Canepa (8-5), Beretta in solitudine dimentica di battere il fallo, l’arbitro cambia possesso di palla e così sfuma un’azione succulenta. Viola si riscatta parando tre conclusioni ravvicinate di tre giocatori diversi, sul terzo fallo di Marchetti affiorano le prime crepe nella tenuta dei comaschi.

Bogliasco è totalmente da rivedere per quanto riguarda le percentuali in superiorità, merito dell’agilità difensiva della Como Nuoto. La prima e unica rete con l’uomo in più la realizza Canepa nel quarto tempo (11-5), in precedenza un fallo di “palla affondata” clamoroso nelle serie maggiori vien fischiato contro un giocatore del Bogliasco ormai pronto al tiro, dopo una manovra scorretta di posizionamento del pallone. La doppietta di Puccio rende meno digeribile la sconfitta, Bogliasco continua la marcia verso l’agognata promozione, i ragazzi di Zimonjic tornano a Como per nulla ridimensionati.

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