Como, sette giornate di stop
al vice allenatore Cau

Era stato espulso ieri nella partita con l’Arconatese. La motivazione proteste e contatto fisico

Megasqualifica per Roberto Cau. Il giudice sportivo ha fermato l’allenatore in seconda del Como per ben sette gare, fino al 28 di febbraio. Cau è stato espulso dall’arbitro mercoledì pomeriggio a Inveruno mentre le squadre stavano rientrando in campo alla fine del primo tempo: lui, così come altri componenti del Como, protestavano in maniera molto vivace, reclamando un calcio di rigore per un presunto fallo di mano.

Già qualche minuto prima il Como aveva chiesto un rigore per un fallo su Meloni. Proteste molto accese, anche perchè la partita era ancora sullo0-0. Cau, si legge nel rapporto del giudice sportivo, «ha protestato platealmente nei confronti del direttore di gara spingendo le mani del medesimo con foga verso il basso». E il contatto fisico ovviamente comporta una punizione più pesante dello sfogo verbale, che già tante volte in questa stagione è costato caro a Cau

Da qui uno stop così lungo, l’ennesima squalifica di una stagione che da questo punto di vista per il secondo di Andreucci è stata tutt’altro che esemplare. È stato comunque fortunatamente l’unico provvedimento dopo questa gara nei confronti del Como, che domenica dovrà già scontrarsi con il disagio dello stadio vuoto,visto che con il Derthona si giocherà a porte chiuse. Da segnalare invece 1000 euro di multa all’Arconatese, motivazione curiosa, perchè alcuni suoi tifosi alla fine della partita hanno lanciato acqua nei confronti dell’arbitro.

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