Con Molinari c’è più gusto
Suo lo scudetto dei 60 piani

Ad Ancona grande impresa del velocista juniores di Turate

Anche Como ha battuto un colpo nella prima giornata dei campionati Juniores/Promesse indoor di atletica leggera. Parliamo del velocista turatese Ruskin Molinari (Riccardi Milano). Presentatosi ad Ancona con tutte le credenziali per eccellere nei 60 piani Ju si è addirittura cucito lo scudetto tricolore migliorando per tre volte di seguito il personal best.

Il biancoverde (ex Atletica Rovellasca) ha stampato inizialmente 6”83 in batteria e poi è sceso a 6”80 in semifinale, mentre il miglior crono di qualificazione (6”75) l’ha realizzato il sardo Lorenzo Patta (Atletica Oristano). In una finale resa tormentata da alcuni intoppi ai blocchi di partenza (gara ripetuta dopo un quarto d’ora) Molinari ha sprigionato tutta la sua potenza vincendo in 6”76 sul trentino Lorenzo Paissan (6”79, Lagarina Crus Team) e il milanese Mattia Donola (6”85, Pro Sesto).

L’impresa del comasco è stata agevolata (ma ciò nulla toglie ai suoi meriti) dal problema fisico accusato da Patta giunto ottavo (7”31), mentre sesto si è classificato Gabriele Bergna (6”99). Per il comasco dell’Atletica Lecco 7”03 in batteria e il personale di 6”95 in semifinale. Ventesimo Stefano Canavesi (Atletica Rovellasca)con 7”10 in una delle tre semifinali.

Fra le Promesse sesto posto nei 1500 del biancorosso Federico Maione (Cantù Atletica) che, con 3’59”85, è andato più piano rispetto al 3’50”80 di accesso. Si è imposto Ossama Meslek (3’54”36, Atletica Vicentina).

Accredito stagionale di 7”75 per Eleonora Cadetto (Fanfulla Lodigiana) nei 60 piani. La cagliese ha raggiunto la finale passando dal 7”78 di serie al 7”71 della semifinale (5° tempo) per poi chiudere ottava in 7”73, contro il 7”62 della neo titolata modenese Eleonora Iori (La Fratellanza 1874).

Decimo nell’alto (1,98) William Mascheroni (Atletica Mariano), dopo aver tentato vanamente di superare l’asticella a 2,02, che gli avrebbe consentito di ritoccare i 2,00 di ingresso, con Christian Falocchi (Brixia Atletica) salito a 2,18. Decisamente sottotono Silvia Meletto (Bernatese), solo 23esima nei 400 (59”41) e lontana dal suo 55”47 di entrata.

Ventesima Beatrice Maggi nel lungo (5,30, Atletica Lecco) e 25°esima Gaia Pedreschi nei 60 (7”98, Atletica Brescia), prima esclusa dalle semifinali. Entrambe ex dell’Atletica Rovellasca.

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