Consacrazione Pecchia
Ecco le sue partite top

Al primo anno a Cantù il giovane esterno proveniente dall’A2 ha saputo tener fede alle attese. Da Brindisi a Sassari, ai due derby con Varese e Milano.

Quattro confermati per la Pallacanestro Cantù, quattro “omaggi” della società a chi sarà nel roster anche la prossima stagione. Dopo Gabriele Procida, è il turno di Andrea Pecchia, una delle rivelazioni del campionato: il club ha raccolto e diffuso sui social un video con le azioni più significative dell’esterno di Segrate, raccolte nel corso della stagione chiusa anzitempo. E non sono poche, perché il giocatore, perfettamente calatosi nella realtà della serie A dopo essere stato votato l’anno precedente come miglior Under 22 della A2, si è conquistato minuti, fiducia e una convocazione in Nazionale maggiore.

Arrivato a Cantù dopo un triennio alla Blu Basket Treviglio e dopo aver solo sfiorato la serie A nel lunghissimo roster dell’Olimpia Milano nel 2015/16, per Pecchia quella appena trascorsa è stata la stagione della consacrazione. C’erano aspettative e lui non le ha disattese. A suon di ottime prestazioni, sono arrivate le prime voci di mercato (su tutte l’interessamento della Virtus Bologna), fino alla chiamata del ct Meo Sacchetti in Nazionale, per due partite delle qualificazioni agli Europei, a cui però Pecchia non ha potuto rispondere per una distorsione alla caviglia sinistra subita in allenamento.

Una stagione iniziata per Cantù con una vittoria in trasferta sul campo di Brindisi a fine settembre: per Pecchia 10 punti, prima doppia cifra in serie A, inizio di un patto di sangue con gli Eagles che, a fine partita, il giocatore ha elogiato ringraziandoli per la presenza massiccia al “PalaPentassuglia” in un giorno infrasettimanale.

Nel film del campionato di Pecchia, non può mancare la sfida del 27 ottobre contro Sassari, in casa, in cui ha fatto registrare la sua miglior performance della stagione: 16 punti in 30 minuti, con un perfetto 5/5 da due e con un 2/3 da oltre l’arco.

Altrettanto eccellente è stata anche la sua prova nel derby contro Varese, sempre a Desio, dell’8 dicembre: 14 punti, 8 rimbalzi e 20 di valutazione. Numeri che a Pecchia valsero la nomina di “miglior italiano” del dodicesimo turno di Lba.

Un’altra tappa importante della stagione di “Pech” - così soprannominato da amici e compagni di squadra - è sicuramente quella del Forum di Assago, in cui Cantù ha sconfitto a sorpresa, lo scorso 5 gennaio, l’Olimpia Milano, in un derby dalle mille emozioni. In quella gara - molto speciale per Pecchia perché nelle giovanili dell’Olimpia ci è cresciuto - l’esterno azzurro segnò forse i canestri più decisivi di tutta la partita. Solo due canestri, che a Cantù sono valsi però una vittoria contro ogni pronostico: una tripla e un’azione personale che ha seminato il panico nel cuore della difesa milanese, con sorpasso a 90 secondi dal termine. Un derby in cui Pecchia non aveva brillato per oltre tre quarti di gara, salvo poi “esplodere” nel finale.

Ora in Brianza la guardia-ala può definitivamente esplodere: Cantù se lo potrà godere un altro anno.

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