Crosariol: «Se Cantù chiama
devi rispondere “presente”»

Intervista con il nuovo centro ingaggiato dal club biancoblù.

«Cantù è la storia, quando ti chiama magari fingi di pensarci su un attimo ma in realtà dubbi non ne ho mai avuti. Accettando pressoché al volo. E ora eccomi qui, accanto a David (Cournooh, ndr), mio compagno la stagione scorsa a Pistoia, che mi aiuterà a introdurmi meglio nell’ambiente». Queste le prime parole da neocanturino di Andrea Crosariol.

Bene per Cantù, ma perché dopo una stagione molto positiva a Pistoia (10,3 punti e 5,8 rimbalzi di media a partita) non è rimasto alla The Flexx?

«È una domanda che dovrebbe porre a loro... Diciamo che fa parte del gioco. Può stupire, ma in verità non mi stupisco più di tanto perché non sono nuovo del mestiere e so come vanno alcune volte certe cose».

Passa da Enzino Esposito a Carlo Recalcati.

«Già il fatto di venire in un club come Cantù rappresenta una grande soddisfazione, se poi aggiungiamo che troverò Carlo allora le motivazioni aumentano. Conosco bene sia Charly sia il suo modo di lavorare e so che c’è stima da parte sua nei miei confronti. Da parte mia neppure a parlarne... Sono già stato al suo servizio tanti anni fa in Nazionale quando lui era ct dell’Italia, ma in una squadra di club si tratta della prima volta».

La lunga intervista sulla Provincia di giovedì 20 luglio

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