Cugini Arnaboldi, stesso destino
Fuori a Perugia e Casinalbo

Per uno è fatale il primo turno, per l’altro stop nelle qualificazioni

Dopo l’erba e la cavalcata di Wimbledon che lo ha portato a passare le qualificazioni e a entrare nel tabellone principale (seppure eliminato al primo turno), è arrivata la terra rossa di Perugia. Ma ad Andrea Arnaboldi non è andata bene.

Nel primo turno del Challenger umbro, infatti, il tennista canturino è stato sconfitto in tre set da Pedja Krstin, giocatore dotato di un ottimo servizio, come confermano i 12 ace messi a segno. Match equilibrato, due soli punti di differenza tra i due giocatori e punteggio fissato sul 6-4 3-6 6-3 dopo quasi due ore di gioco. La vittoria del secondo set sembrava aver cambiato definitivamente l’inerzia del match, ma Krstin è riuscito a mantenere il vantaggio dal 3-1 fino al 6-3 finale.

Anche il cugino Federico è stato eliminato nelle qualificazioni del torneo Itf organizzato dal Club La Meridiana di Casinalbo, nel Modenese. Arnaboldi jr ha sfidato il croato Ivan Sabanov (testa di serie numero 13 ed già 900 al mondo) arrendendosi in due partite con il risultato di 6-4 6-4. Fuori anche l’altro comasco, Federico Lucini, sconfitto da Andres Ciurletti solo al super tie break di spareggio (subendo la rimonta) con il punteggio di 10-5, dopo che i primi due set si erano chiusi sul 2-6 6-2.

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