Da Livigno a Palermo
Il sogno tricolore di Iozzia

La campionessa comasca correrà la mezza maratona

«Quattro settimane di allenamento in altura a Livigno, mi hanno tirato su di condizione, ma potrebbero non essere sufficienti per recuperare i mesi di stop». È prudente Ivana Iozzia nel pronosticare la partecipazione di domani alla Palermo International Half Marathon, che assegnerà il titolo di campione d’Italia di mezza maratona.

Gli “intoppi” fisici hanno ridotto all’osso una stagione che aveva grandi aspettative e la luratese, che è rimasta a Livigno sino a ieri, si presenta al via al tricolore, con ancora delle incognite, tutte da scoprire. «La preparazione sta andando bene, tuttavia non me la sento di fare pronostici - dice -. E poi c’è anche l’incognita “altura”: bisogna vedere come reagiscono le gambe al ritorno in pianura».

Anche se a Palermo, lungo i 21,097 chilometri, su un unico giro, saranno presenti un paio di ascese, con la quota massima di 80 metri, intorno al quarto chilometro. Le “asperità” però sono molto lontane da quelle delle gare in montagna. La comasca dovrà anche misurarsi con una concorrenza da “paura”.

A iniziare da Anna Incerti che, davanti al pubblico di casa (è di Palermo), proverà a bissare i tricolori del 2007 e del 2008. Non a caso la siciliana (39 anni) ha il pettorale numero uno. Iozzia ha avuto il pettorale numero 14 mentre nelle prime venti (con il 17) c’è anche l’appianese Gloria Giudici che può far bene sulla distanza.

Per il successo in corsa anche la piemontese Sara Brogiato, che nel 2017 ad Agropoli si è laureata campionessa italiana e le altre siciliane Federica Sugamiele e Silvia La Barbera oltre a Barbara Bani, anche lei una che va forte in montagna. La partenza sarà data alle 9.30.

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