De Vecchis record col “Cassina”
«Adesso vi spiego io come si fa»

Il cermenatese è il secondo in Italia a completare il movimento. Prima di lui soltanto l’olimpionico ideatore.

«Bisogna staccare tutte e due le mani dalla sbarra e fare un doppio salto teso con avvitamento e riprendere l’attrezzo. Il movimento “Cassina” è tutto qui». La spiegazione è di Tommaso De Vecchis che domenica pomeriggio ha eseguito in gara, durante il test match con la Romania, il “Cassina”.

Secondo italiano di sempre dopo l’ideatore, il medese Igor Cassina che lo esaltò durante la vittoriosa finale olimpica di Atene 2004. Se in quattordici anni nessun altro ha inserito il movimento, significa che è veramente tosto.

«È da diverso tempo che lo provavo ma poi, anche a causa di due infortuni, ho sempre rimandato la presentazione in gara - spiega il ginnasta di Cermenate (26 anni) -. La scorsa settimana ho preso coraggio e ho deciso di tentare. Prima di salire in pedana il cuore mi batteva forte e la testa era concentrata solo sul movimento».

Una decisione improvvisa, ma non scriteriata. «Un conto -dice De Vecchis - è eseguire il “Cassina” in palestra, negli allenamenti, con tutte le precauzioni possibili, in caso di caduta (materassi supplementari); un altro farlo in gara dove se sbagli, rischi anche di farti male. Però questa volta ero deciso».

Così il ginnasta, cresciuto nella Gioy, in fretta ha montato il nuovo esercizio. «Ho dovuto togliere un altro movimento per inserirlo - spiega -. Ero anche consapevole che, se qualcosa fosse andato storto, avrei preso delle gravi penalità».

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