Derby da sogno per Loreto
«Como, andiamo avanti così»

Intervista al giovane azzurro che ha sbloccato la gara contro il Varese su punizione

Il primo gol è come il primo amore, non si scorda mai. La similitudine è di Ciro Loreto, che con il primo gol della sua carriera ha acceso e indirizzato verso la vittoria il derby di domenica con il Varese. «E quando mai me lo dimenticherò? In una situazione del genere, in una partita a cui tenevamo così tanto, così importante anche per tutti i tifosi...».

Il giorno dopo il derby è un giorno di lavoro per il Como, perchè mercoledì si torna già in campo. Ma il tempo per festeggiare intimamente c’è, giustamente. Soprattutto per chi come il giovane Ciro, 19 anni, ci ha messo la firma su questa vittoria. «Questo gol lo aspettavo da tanto, ci tenevo io, i miei amici, la mia famiglia».

Ma, da fuori, nessuno pensava che potesse toccare proprio a lui questa opportunità. Mister Andreucci dopo la partita diceva, «di solito tirano i più grandi, a lui lasciano meno spazio perchè è giovane, invece in settimana ho insistito perchè ci provasse». E lo spazio gli è stato concesso, anche perchè lui si è fatto avanti. «Me la sentivo. Non era stato deciso che tirassi io, eravamo io e Gentile. Gli ho detto che volevo provarci, e lui mi ha lasciato tirare».

Anche i giovani, insomma, sono una forza importante in questa squadra. Dalla porta fino all’attacco, dalle fasce al centro, ce n’è un bel gruppo. Che sta crescendo bene. E che può essere importante tanto quanto l’esperienza dei più grandi. «Di solito le squadre che vogliono vincere puntano di più su chi ha già giocato di più. E’ bello che in questo gruppo sia data anche a noi giovani la possibilità di dimostrare che anche noi sappiamo cambiare le partite». E della convivenza tra giovani e vecchi, Ciro è entusiasta. «Si perchè siamo un bel gruppo anche da questo punto di vista, noi riusciamo a crescere anche guardando loro. E’ un bell’insegnamento».

Bello, bellissimo vincere il derby. Bello vedere la classifica un po’ più corta, l’importante è non eccedere però nell’entusiasmo in una settimana in cui ci sono ancora tanti punti da giocarsi. Contro squadre solo apparentemente meno insidiose, Arconatese e Derthona.

«Qui c’è massimo equilibrio, non ci sono partite facili. Lo dimostrano anche le mancate vittorie delle nostre concorrenti dirette in questo ultimo turno. Sono tutte partite difficili, ormai lo abbiamo capito. Per noi era importante ritrovare il nostro equilibrio di squadra, era un’occasione di riscatto fondamentale questo derby. Credo che la squadra abbia dimostrato di avere le caratteristiche giuste. Io penso proprio che questo campionato meritiamo di vincerlo».

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