Derby Milano-Cantù
Serve solo per la storia

Le due squadre non hanno obiettivi immediati, ma resta una patita ricca di storia e di fascino

Quattro mesi fa, in occasione del derby d’andata al PalaBancoDesio, Carlo Recalcati e Jasmin Repesa si stringevano la mano sul parquet prima dell’inizio della sfida. Che c’è strano, si dirà, visto che stiamo pur sempre parlando dei coach rispettivamente di Cantù e Milano? In effetti non ci sarebbe nulla di anomalo se non che quella sera del 10 maggio, il Charlie ancora non era l’allenatore della squadra biancoblù... Perché alla guida dell’allora Red October - anzi in quella circostanza della Forst perché prima della palla a due di quel match venne celebrato il secondo scudetto vinto dalla Pallacanestro Cantù nel 1975, proprio con il nome Forst, marchio che per l’occasione campeggiò sulle maglie dei giocatori brianzoli - c’era ancora il tecnico ucraino Kiril Bolshakov. E dunque il “contatto” tra Recalcati e Repesa? Semplice: il “Carletto” figurava tra gli ex giocatori scudettati che sfilarono sul campo di gioco e dunque né approfitto per andare a salutare il collega. Oggi si ritrovano per l’ultima partita di campionato. Un derby che non serve a nessuno, ma che resta sempre affascinante per la storia.

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