Domani la Gran Fondo
Scommessa vinta da Cantù

Sono 2500 partecipanti alla manifestazione per amatori che ha traslocato da Como. Sulle vette del Lombardia

Domani c’è la Gran Fondo Lombardia. Da Cantù a Cantù passando per le vette della corsa professionisti. Bastava recarsi in questi giorni al Ghisallo o alla Colma di Sormano per rendersi conto del “movimento” di cicloamatori che stavano provando il percorso della Gran Fondo “Il Lombardia” in programma domani. Un viavai e un andirivieni di biciclette che si arrampicavano da Bellagio verso il Santuario e sul Muro verso lo scollinamento sulla Colma. Perché chi è di questi parti il percorso lo conosce a memoria, rientrando l’una e l’altra ascesa tra i must di ogni uscita, ma se l’orizzonte si amplia ecco che non tutti i 2.500 amatori attesi al via hanno la fortuna di “allenarsi” abitualmente su queste strade dove la storia del ciclismo interseca la mitologia di taluni suoi eroi.

Di più: la metà dei partecipanti (ai primi 2mila iscritti è fatto omaggio della nuova maglia tecnica) proviene dall’estero e ciascuno di loro è pronto a godersi un weekend da incanto. Attenendoci alla gara di domani, ci troviamo dinnanzi a una distanza di percorrere di 111,2 km (113,5 km senza il Muro di Sormano, puntando direttamente verso la Colma) e 1.700 metri di dislivello. Con due salite monumento, quali appunto Ghisallo e Muro di Sormano.

Il percorso? Partenza da Cantù (Corso Europa) alle 7.30, poi Orsenigo, Parravicino, Ponte Lambro per salire verso Asso e la Colma. Picchiata su Nesso, “mangiabevi” sino a Bellagio e su al Ghisallo. Discesa verso Canzo, Longone al Segrino ed Erba, indi Merone, Lurago, Brenna e Vighizzolo per tagliare il traguardo in piazza Garibaldi, di rientro a Cantù.

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