Donne olimpiche in ansia
«Zika ci preoccupa»

Arianna Errigo, Eleonora Giorgi ed Erika Fasana sulla zanzara che inquieta le donne: «Nessun allarme però ci pensiamo»

Arianna Errigo, Eleonora Giorgi ed Erika Fasana sono le tre comasche che hanno già in tasca il biglietto per le Olimpiadi di Rio. Dovrebbero essere tranquille, visto che possono prepararsi per l’importante appuntamento, senza lo stress di dover conquistare la qualificazione, invece una zanzara agita la loro serenità. È l’ormai famosa Zika, che ha conquistato nelle ultime settimane le prime pagine di tutti i giornali. L’allarme più importante riguarda proprio le atlete visto che la puntura della terribile zanzara potrebbe essere responsabile di provocare delle malformazioni al feto. Un pericolo quindi per le donne incinte, ma anche per quelle che contano di diventarlo, nel giro di due anni. Addirittura c’è chi allunga la zona a rischio a cinque anni.

Errigo: «Ad aprile dovrò andare in Brasile, proprio a Rio per il Campionato mondiale a squadre – spiega -. Non essendo nel programma olimpico, si disputerà solo l’iridato e la federazione ne ha approfittato per fare una prova generale delle pedane e del palazzetto. Ovviamente non mi sento tranquilla». Eleonora Giorgi. «Ho seguito sui giornali la vicenda e devo dire che un po’ di preoccupazione l’ho avuta – dice la marciatrice cabiatese -. Soprattutto quando il comitato olimpico statunitense aveva minacciato di non portare nessun atleta a Rio. Poi ho visto l’impegno delle autorità locali per debellare il problema e mi sono tranquillizzata. Il fatto che poi noi andremo in inverno, è sicuramente positivo». Erika Fasana. «Sino ad ora dalla Federazione non è arrivata nessuna raccomandazione -spiega la tavernolese -.Non sono particolarmente preoccupata. Vediamo da qui ad agosto, cosa succederà».

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