Dov’è finita l’ItalComo?
Fasana vicina al ritiro

L’unica che ha iniziato la “pratica” Tokio, partecipando a tre tappe della Coppa del mondo, inseguendo il pass come individualista è stata Rizzelli

C’era una volta l’ItalComo di artistica femminile. Il “magico quartetto” con Erika Fasana, Elisa Meneghini, Martina Rizzelli e Sofia Busato che ha fatto sognare gli appassionati comaschi, con il top della triplice partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016 (con il clamoroso poker mancato solo per un infortunio di Busato a ridosso dei giochi), sta marcando il passo. La “fiaba” non è del tutto finita, ma il cammino verso Tokyo è complicatissimo. Nessuna delle quattro potrà essere inserita nella squadra, che ha staccato il biglietto per il Giappone, non avendo eseguito, ormai da diversi anni, il concorso generale.

Restava la “nuova via” della qualificazione individuale, attraverso la Coppa del mondo, ma Meneghini e Fasana non hanno partecipato a nessuna delle tappe disputate. Anzi per Fasana (che ha nel suo curriculum anche le Olimpiadi di Londra 2012, dove era la più giovane atleta italiana) il discorso agonistico sembra arrivato al termine. La tavernolese infatti dovrebbe annunciare a breve, l’addio all’attività, dopo che, negli ultimi due anni, si è dedicata ad allenare le giovani leve. Meneghini è ancora in attività ma ormai il discorso olimpico sembra essere solo un sogno, vista la mancata partecipazione alle prove di Coppa del mondo. Anche Busato è rimasta al palo, tenuta ferma dal grave infortunio.

L’unica che ha iniziato la “pratica”, partecipando a tre tappe della Coppa del mondo, inseguendo il pass come individualista nelle parallele è stata Rizzelli, che però è incappata, a settembre, in un brutto infortunio. Dal quale non è ancora del tutto uscita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA