Dubai, il 2021 di Cairoli
è cominciato con un ritiro

Prova sfortunata per il pilota comasco nella prima uscita dell’anno

L’ultimo miglio è stato fatale a Matteo Cairoli, che non ha potuto vedere la bandiera a scacchi della 24 Ore di Dubai, primo appuntamento stagionale della 24H Series 2021, il campionato di durata organizzato da Creventic e che comprende anche due tappe in Italia, Mugello e Pergusa in Sicilia.

Dopo aver sfiorato la pole nelle qualifiche, il pilota comasco ha avuto contro la fortuna in gara sulla Porsche 911 Gt3 R allestita da Dinamic Motorsport con Roberto Pampanini, Mauro Calamia e Stefano Monaco in alternanza alla guida.

L’equipaggo italiano ha tenuto la quinta posizione, finchè un contatto con una vettura della categoria Tcr nel corso della notte, ha portato alla rottura del cambio, che ha fatto perdere posizioni giro su giro e alla sosta ai box con la resa definitiva proprio a pochi giri dal traguardo. «È stata una gara davvero strana – commenta Matteo Cairoli – che sembrava potesse risolversi bene, addirittura con il podio, perchè siamo sempre stati in partita tra il quinto e il quarto posto, con la possibilità di scattare negli ultimi giri. Così non è stato, anche perchè a parte la rottura del cambio, abbiamo avuto qualche altro problema. L’equipaggio con cui ho corso, infatti, non era quello che mi ero aspettavo. Comunque guardo ai prosieguo della stagione».

La prossima sarà la 6 Ore di Abu Dhabi sabato prossimo? «Non me lo hanno ancora confermato. Per ora torno a casa».

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