E Banchini sbuffa
«Al 20’ già mugugni»

«Abbiamo gestito bene il vantaggio, abbiamo provato a chiudere la partita. Mi fa piacere non avere subito gol»

«Abbiamo subito un unico tiro in porta al 25’». Al termine della gara contro il Renate, il mister del Como, Marco Banchini, elogia i suoi ragazzi per lo spirito messo in campo davanti alla terza forza del campionato: «La squadra non ha mai sofferto, non ha mai perso campo», afferma ripensando al match di ieri pomeriggio al Sinigaglia.

Da una parte, il Renate sceso in campo sul Lario è sembrato la copia sbiadita di quella vista in altri contesti. «Dopo 20 minuti mi sono accorto che il Renate non era il solito, aggressivo e determinato. A quel punto, ero sicuro che avremmo potuto fare qualcosa di buono», continua. I suoi ragazzi sono stati «bravi a muovere la palla, a sfruttare le giocate dentro il campo»: nonostante qualche errore, «un paio di indecisioni su retropassaggio, che hanno dato un po’ di morale» agli avversari, il primo rigore di Ganz ha confermato quanto fino a quel momento «si fosse visto solo il Como e la sua voglia di fare gol». Una volta andati in rete, i lariani non si sono seduti sugli allori: «Abbiamo gestito bene il vantaggio, abbiamo provato a chiudere la partita. Mi fa piacere non avere subito gol: siamo a un solo gol incassato nelle ultime tre partite». Guardare ai numeri, insomma, aiuta; ancor più ribadire i meriti d’un gruppo in netto miglioramento, almeno a parete del tecnico comasco.

Ciò, ricordando di essere ogni partita sotto la lente di ingrandimento del pubblico. «Al 20’ del primo tempo c’era già qualcuno che mugugnava. Siccome i giocatori ne soffrono, dobbiamo stare uniti. I tifosi della curva sono stati fantastici, gli scettici, invece, subito pronti a criticarci e questo non finisce mai. Siamo sempre sotto esame», continua Banchini.

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