Elli: «Ora accompagno in bici
i turisti stranieri sul lago»

Dopo 13 anni l’ex corridore professionista comasco è tornato a casa per dedicarsi a una nuova occupazione.

Dopo 13 anni, Alberto Elli ha fatto rientro a casa. Nel senso che è tornato ad abitare e a vivere nel Comasco. Era il 2005 quando lasciava la sua Lurago d’Erba, è il 2018 quando si sistema a Civenna. In precedenza era stato corridore professionista di medio-alto livello, vincendo 26 corse e legando il proprio nome in particolare al Tour de France.

Tredici anni lontano: che è successo in questo lungo periodo?

«Avevo già smesso di correre quando me ne sono andato via ed ero diventato direttore sportivo della Barloworld (team professionistico britannico attivo dal 2003 al 2009, ndr). La destinazione era Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia. Ho continuato a fare il ds in altre squadre sino al 2015 con la chiusura al Team Idea dopo alcune stagioni al Team Nippo. Dopodiché ho chiuso baracca e burattini».

Stop al mondo professionistico anche da manager?

«Assolutamente. Con il ciclismo a livello agonistico ho definitivamente chiuso».

Il rientro a casa, si diceva

«

Lo scorso ottobre mi sono ritrovato nella condizione di fare una scelta: lavorativa e di vita. Per non continuare a vivere alla giornata. Sono una persona attiva e alla mia veneranda età (ha da poco compiuto 54 anni, ndr) ho capito che era venuto il momento di trovare un’occupazione più stabile e continuativa nell’arco dei 12 mesi. Trovando anche una sistemazione logistica adeguata. Così sono tornato temporaneamente a Lurago d’Erba ed è arrivato l’incontro che mi ha fatto prendere questa nuova strada».

Allude all’incontro con Luca Molteni, presidente di ComoLagoBike, vero?

«Esatto. Ci siamo “pescati” in maniera casuale nel senso che eravamo entrambi in giro in bici seppur con gruppi diversi e all’insaputa ci siamo trovati in un bar di Argegno a bere un caffè. E lì mi ha fatto la sua proposta».

Ovvero?

«La sua associazione stava cercando qualcuno di “riconoscibile” e con esperienza per lanciare ancora con maggior vigore l’iniziativa che ormai da anni porta avanti in collaborazione con l’hotel “Il Perlo” di Bellagio. Accompagnare i turisti, appunto, lungo le strade della nostra zona. Ho riflettuto, ci siamo rivisti e poi accordati per iniziare».

L’intervista integrale sulla Provincia di giovedì 15 marzo

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