Emergenza minibasket
a Como città

Oggi nel capoluogo comasco la pallacanestro dei più piccoli è ridotta ai minimi termini: 85mila abitanti e soltanto sei squadre di minibasket. Una miseria.

Le cause sono molteplici, ma non si può negare l’equazione con la disastrosa carenza di campi da basket a Como, e di riflesso la mancanza di territorialità nel reclutamento dei bambini rispetto a quanto avviene nei paesi della provincia.

Nella convalle ci sono sei società. Tre hanno il Centro Minibasket (per il quale sono necessari almeno 15 bambini, un istruttore e un dirigente patentati): Pallacanestro Como (1 squadra), Alebbio (2) e Polisportiva Comense (3). Non hanno minibasket Antoniana e Basket Como, oltre a I Comaschi (solo senior).

Abbiamo provato a far luce con il comasco Stefano Rossi, istruttore di Pol.Comense, Albese e Senna nonché allenatore Antoniana.

«Nei paesi è più facile entrare nelle scuole per fare basket con i bambini, avere gli impianti sportivi, e una rete di volontariato che sta alle spalle - spiega -. A Como è già più dispersivo lavorare sulla città, figurarsi con degli impianti che non ci sono o non sono a misura di bambino. Esistono tante palestrine scolastiche che però sono troppo piccole o non hanno canestri abbassabili per il minibasket. E senza campi non si crea territorialità e aggregazione».

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