Eupilio, le firme comasche
su undici titoli tricolori del fisso

Numeri impressionanti per i Campionati italiani sul lago di Pusiano, con la perla della Osteno che s’aggiudica il Trofeo Sinigaglia

Sono dorate le acque del lago di Pusiano per il sedile fisso comasco. Il ritorno dei campionati italiani assoluti sulle acque lariane, dopo ben dieci anni di assenza, segnano il risveglio da anni di oblio del settore comasco.

Undici titoli tricolori, due in più dell’anno scorso, ma soprattutto il ritorno a casa del Trofeo Sinigaglia dopo 21 anni di esilio sul Lago Maggiore, segnano il riscatto totale, al quale fino ad ieri in pochi ci credevano. Protagonista indiscussa del successo comasco è sicuramente la Canottieri Osteno, che non solo cala un poker di titoli italiani (non era mai successo nella storia della società ceresina guidata dal presidente Mauro Migliore), ma conquista il Trofeo Sinigaglia, pur se sul filo di lana.

Il punto debole delle comasche nella “Jole Lariana” erano le barche lunghe, ma la Osteno aggira l’ostacolo, con le magiche doppiette di Dario Botta e Michele Spinelli, arrivando in fine a 17 punti, che inchiodano la Renese ferma a quota 16. Decisiva l’ultima gara, il quattro di coppia senior, in cui ai ceresini basta il quarto posto, essendo la Renese terza, battuta dalle “sorelle” varesine Arolo e Germignaga.

La Osteno, dunque, scrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro del “Sinigaglia”, riportandolo a casa dopo che nel 1997 l’aveva vinto per l’ultima volta la Carate Urio. Completano il positivo bilancio comasco le doppiette di Aldo Meda Cima, Plinio Torno e Aurora Blevio e la vittoria singola della Tremezzina.

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