Fc Como di Lady Essien
Procedura fallimentare al via

Questa mattina si è svolta un’udienza in tribunale. Nessuno si è presentato a difendere la società che è stata gestita dalla moglie del calciatore

E’ in itinere la procedura di fallimento della Fc Como, la società di Akousa Puni Essien che è stata proprietaria del Como praticamente per tre mesi e mezzo.

L’assurda e ancora inspiegabile vicenda che ha fatto precipitare la squadra nei Dilettanti ha ovviamente anche un risvolto giudiziario, e oggi in Tribunale era in calendario l’udienza prefallimentare dopo l’istanza mossa da Francesco Di Michele, in questo caso come custode giudiziale del centro di Orsenigo.

Si è chiesto il fallimento di Fc Como sulla base dei 90.000 euro di canoni di affitto insoluti, nello specifico 30.000 per i mesi da aprile a giugno e ulteriori 60.000 per il secondo semestre del 2017, visto che da contratto l’affitto del centro andava pagato anticipatamente due volte l’anno.

E fallimento sarà, visto che appunto questa mattina nessuno si è presentato in Tribunale per difendere la posizione della Fc Como. A questo punto la settimana prossima verrà nominato un curatore, dando di fatto il via alla procedura fallimentare. E nel fallimento potrebbero insinuarsi anche i giocatori, che ancora non sono stati pagati.

Nel frattempo i beni di proprietà della Fc Como, sostanzialmente il mobilio degli uffici e qualche pullmino, sono stati concessi in comodato d’uso alla nuova società, ma è una disposizione temporanea, per ora fissata sino alla fine del mese di ottobre. Dopodichè i beni stessi potrebbero essere messi all’asta, a meno che non ci sia prima un accordo per l’acquisto, visto che in ogni caso il nuovo Como non è ancora legittimo proprietario.

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