Fc Como: nuovo allarme
I soldi non sono arrivati

Entro la giornata di oggi la proprietà aveva garantito il pagamento degli stipendi senza dover produrre alla Federazione una fidejussione a garanzia degli emolumenti

L’accordo con la Federazione italiana gioco calcio è stato disatteso. La Fc Como non ha ottemperato a quanto annunciato una settimana fa, ovvero il pagamento degli stipendi di aprile, maggio e giugno. Passo fondamentale per poter ottenere l’affiliazione senza la necessità di presentare una fidejussione a garanzia degli emolumenti della stagione 2016-17.

Era stata la stessa società ad annunciarlo, affermando di aver trovato così la soluzione per un problema che si trascina ormai da tre mesi, forse a questo punto sottovalutato. Perchè di scadenze annunciate nel comunicato di martedì scorso ce n’erano due, come si legge testualmente: «Lunedì scorso ci siamo recati a Roma presso l’ufficio legale della FIGC al fine di chiarire la problematica relativa all’affiliazione del FC Como e alla relativa fidejussione. Nel corso dell’incontro è emersa la possibilità di procedere al pagamento degli ultimi stipendi di tutti i tesserati della società per la stagione 2016-17 (mesi aprile, maggio e giugno), rendendo quindi superflua la garanzia presentata per i medesimi emolumenti. La FIGC ha dato il suo assenso a condizione che, entro lunedì prossimo, 12 giugno,l’operazione sia completata. La proprietà, immediatamente informata dall’Amministratore delegato, ha confermato la disponibilità di questa somma già nella giornata di giovedì prossimo, 8 giugno. La proprietà si impegnerà anche a emettere fidejussione per garantire gli stipendi ai tesserati per la prossima stagione 2017-18».

Ed ora cosa potrebbe accadere? Come è noto, è praticamente impossibile parlare con la proprietà. I commenti dunque sono affidati a chi lavora per lei. Il responsabile della comunicazione Gianluca Savoini ha spiegato che «la proprietà ha assicurato che la somma è stata messa a disposizione ma non è ancora disponibile in Italia, per problemi di trasferimento internazionale, e che il problema sarà risolto senza conseguenze». Aggiungendo che domani (martedì) l’amministratrice Ariella Casimiri potrebbe essere a Como insieme al direttore Nello De Nicola. Per fornire direttamente loro le spiegazioni del caso. La questione in ballo adesso è veramente importante: se il Como non ottiene l’affiliazione non può iscriversi al campionato. Insomma, si resta con il fiato sospeso.

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