Fip regionale, corre Corti
«Per la femminile e gli scontenti»

Il presidente della Comense è candidato: «Una presenza trasversale
al di là delle liste».

Saranno due i comaschi in corsa per le sei poltrone di consigliere regionale della Fip, che verranno distribuite nell’assemblea elettiva del 6 settembre a Limbiate (ammessa la presenza oppure tramite delega).

Dopo il cermenatese Maurizio Ostini, vicepresidente della Virtus Cermenate nonché consigliere provinciale della Fip, presente nella lista dell’unico candidato alla presidenza vale a dire Giorgio Maggi, anche il comasco Guido Corti, presidente della Polisportiva Comense e volto noto in ambito femminile ma non solo, ha deciso di scendere in campo. Corti depositerà infatti la propria candidatura indipendente e “trasversale”, come la definisce lui.

«Avevo già deciso di candidarmi a consigliere ancora prima di sapere di Maggi. E la mia è una candidatura trasversale che va oltre i meri confini provinciali, diversamente dai candidati di Maggi, e si rivolge a tutta la regione. Anche perché, già per il solo fatto che Como sia sotto l’Ufficio Gare di Varese, la logica delle province deve essere superata».

«Oltretutto – aggiunge - nella lista di Maggi non c’è nessuno della femminile. Sul mio nome invece convergerebbe tutto il mondo femminile lombardo. Ma mi candido anche per quelle società maschili non contente delle scelte calate dall’alto per Maggi. In 30 anni di basket ho maturato molte esperienze, anche in ambito federale nazionale, che mi hanno permesso di essere riconosciuto e apprezzato. Penso di essere in grado di collaborare su ogni progetto. E perché no: sarebbe bello avere due consiglieri comaschi».

Le società possono esprimere fino a sei preferenze anche autonome. E non ha ancora sciolto le riserve il consigliere uscente Guido Nava: cermenatese e dirigente del Progetto Giovani Cantù, ha tempo fino al 27 agosto per ricandidarsi. Le società comasche chiamate al voto sono 40 su 45 affiliate, cioè quelle che fanno campionati tranne cinque di solo minibasket.

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