Frustaci azzurrina U17
ringrazia la nonna ex Comense

«A casa mi raccontava spesso di quando giocava a basket nella Comense. Così è stata lei a darmi l’input per provare con il basket»

Uno scudetto e un Mondiale dedicati alla nonna. E’ anche grazie a nonna Maria Clotilde Volpi, scomparsa un anno fa, giocatrice della Comense tra fine anni Cinquanta e primi Sessanta, se Sofia Frustaci ha vissuto una stagione fantastica: primo campionato a Costa Masnaga coronato dallo scudetto Under 18, e prima volta in Nazionale con il debutto al Mondiale Under 17. «Una stagione indelebile» dice la “nipote d’arte” Sofia.

Guardia di 16 anni di Fino Mornasco, Frustaci aveva iniziato a fare sport con la pallavolo alle scuole elementari di Socco. Senonché «a casa la nonna mi raccontava spesso di quando giocava a basket nella Comense. Così è stata lei a darmi l’input per provare con il basket, e da allora non ho più smesso».

Dopo Fino Sport e Vertematese, Frustaci approda al BF Mariano.«Dove ho giocato per tre anni con allenatore Fulvio Paganelli. Con lui mi sono trovata molto bene e mi ha fatto fare un salto di qualità». Tanto da attirare le attenzioni di Costa Masnaga. «E’ stato un passaggio importante. A Costa ho imparato molte cose che ancora non sapevo. Gli allenatori mi hanno trasmesso un nuovo bagaglio e spero di aggiungerne altro ancora. Sono una guardia che predilige correre, ma devo migliorare in difesa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA