Gabrielloni e i gol mancanti
«Anche alla squadra»

«Perché i numeri per un attaccante sono importanti, ma contro l’Olginatese abbiamo perso due punti »

Nella sua testa e nei suoi conti i gol sono tre in più, ossia quelli annullati contro l’Olginatese. Nel 2019 di Alessandro Gabrielloni, però, i gol ufficiali sono tre: quello segnato allo Scanzorosciate e la doppietta al Ciserano. Segno che l’attaccante del Como sta vivendo un ottimo periodo di forma, in una stagione non semplicissima, condizionata da un infortunio al ginocchio – guarda caso, contro l’Olginatese all’andata -, ma che ora si sta rimettendo sui binari giusti. Binari che portano dritti alla porta avversaria: è lui in questo momento il giocatore più pericoloso del Como. E il conteggio – quello ufficiale - dice 8 reti in 16 partite disputate.

Alessandro, facciamo subito un passo indietro. Quanto bruciano quei tre gol annullati nella stessa partita?

«Tanto, a livello personale e di squadra. Perché i numeri per un attaccante sono importanti, ma contro l’Olginatese abbiamo perso due punti e sarebbe bastato che l’arbitro convalidasse uno dei tre gol per parlare d’altro e non del nostro ritardo nei confronti del Mantova».

Erano tutti regolari?

«Li abbiamo rivisti la scorsa settimana: ho qualche dubbio sul primo, forse ho commesso fallo calciando da terra. Quello che più fa male è il gol annullato a inizio ripresa, il fuorigioco è inventato. Il terzo era regolarissimo, per fortuna Cicconi ha segnato dopo il rigore sbagliato da Gentile. Ora è meglio guardare avanti».

A conferma del tuo periodo di grazia, sono però arrivati i due gol a Ciserano. Può essere la svolta della tua stagione?

«Ora sto davvero bene. L’infortunio mi ha condizionato in autunno: ho saltato tante partite, sono rientrato e ho fatto bene, poi la lunga assenza si è fatta sentire e sono calato. Aggiungiamoci un po’ di nervosismo perché non segnavo. Perché quando non riesco a fare gol, mi arrabbio davver»o.

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