Gaines e la parola magica
«Playoff non impossibili»

«Onestamente abbiamo sempre creduto di avere i mezzi per competere con squadre di medio-alta classifica»

Frank Gaines, ancora una volta Mvp di Cantù: è stato il più votato dai tifosi dopo la vittoria contro Trento. Il play-guardia americana è sempre più importante nell’economia del gioco canturino, soprattutto per il suo contributo in attacco, dove viaggia a una media di oltre 19 punti a partita. Tutto un altro giocatore rispetto a quello che non lasciò un grande ricordo nel 2014/15 a Pesaro e Caserta. Un “bomber” che ha saputo far ricredere anche i tifosi più scettici, che scossero la testa quando venne annunciato il suo accordo con la Pallacanestro Cantù. Decisivo e ambizioso: di un campionato in cui l’unico obiettivo sia la salvezza, Gaines non vuole proprio sentir parlare.

Gaines, quattro vittorie nelle ultime cinque partite per Cantù: da cosa dipende questo miglioramento?

Solo dalle rassicurazioni della società o anche dalla crescita della squadra?

«Il nostro miglioramento è dovuto al fatto che ci siamo concentrati esclusivamente sulla pallacanestro, senza pensare ad altri aspetti extracampo. Non siamo preoccupati per nessun tipo di situazione, pensiamo soltanto a giocare».

Credi che Cantù possa puntare alla zona playoff oppure deve solo pensare alla salvezza in serie A?

«Adesso la situazione è cambiata, lo dice la nostra posizione in classifica. Già in questo momento siamo in lotta per i un traguardo più importante, basta guardare i nostri punti e quelli delle nostre avversarie. Onestamente abbiamo sempre creduto di avere i mezzi per competere con squadre di medio-alta classifica. Possiamo sicuramente lottare per avanzare di qualche posizione, perché siamo più da zona playoff che da zona retrocessione».

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