Gandola, l’Europeo finisce qui
Quinto con un po’ di rammarico

Per il bellagino posizione però da non buttare nell’ultima prova in Repubblica Ceca

Il campionato d’Europa di trial, che in questa stagione si è disputato in quattro tappe, ha chiuso i battenti in Repubblica Ceca, precisamente a Brezowa, dove sono stati assegnati alle sei categorie presenti i titoli 2019.

Dopo la rinuncia del campione italiano Matteo Grattarola, già vincitore delle prime due gare, l’ultimo round ha visto nella categoria più importante la vittoria dello spagnolo Francesc Moret (Montesa) che totalizza solo 11 penalità.

Al via, come in tutta la stagione, anche il pilota di Bellagio Lorenzo Gandola, supportato dalla Vertigo, moto con cui il campione delle Fiamme Oro corre in questa annata. Una stagione di alti e bassi per Gandola, che comunque chiude con un quinto posto.

Il comasco termina con un punteggio totale di 30 penalità 12 nel primo giro e 18 nel secondo. Un risultato che tutto sommato non è affatto disprezzabile per il giovane pilota lariano, che non dimentichiamo sta correndo una stagione davvero intensa.

Gandola trova nella zona numero 7 il suo vero cruccio, infatti proprio in quella sezione lascia 10 punti su un totale di 30 e questo la dice lunga . Dopo l’Eurocup, conclujso come detto in con questa gara, “Lollo” sta gareggiando anche nel Campionato del mondo nella categoria Trial 2 e anche in questo caso si è quasi in dirittura d’arrivo visto che manca solo il Gran Premio di Spagna, in calendario il prossimo 22 settembre.

Ma in campo nazionale c’è anche il campionato italiano di trial indoor, quello tanto per intenderci fatto sugli ostacoli artificiali che guarda caso si concluderà tra poco, il 7 settembre, a Monza proprio in centro città.

E, infine, in questa stagione ci sono anche le ultime due tappe del tricolore Assoluto con le ultime due tappe: quella di Baceno, in provincia di Verbania datata 15 settembre, el’ultima a ottobre per l’appuntamento nell’entroterra ligure, genovese più precisamente, al Santuario della Madonna della Guardia.

Insomma una stagione davvero senza possibilità di riposo per i campioni del trial chiamati anche un po’ qua e là per le manifestazioni-spettacolo nelle località turistiche, che servono a fare conoscere questa disciplina motociclistica che richiama sempre molti spettatori di cui diversi che il trial davvero lo vedono per la prima volta.

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