Gandola mette le cose in chiaro
E inizia il Mondiale con il podio

Ottima prestazione del pilota di Bellagio nella gara di apertura

Il Campionato del mondo di trial non poteva cominciare meglio per il pilota di Bellagio Lorenzo Gandola che nel Gran premio d’Italia a Tolmezzo conquista un fantastico terzo posto. Una gara superba per il pilota della Beta che ha dimostrato temperamento e tanta concentrazione e che lo hanno portato a calcare il podio quando nel pre-gara non era certo tra i favoriti.

Ma stavolta la testa ha davvero fatto tanto, tanto da metterlo in corsa addirittura per la seconda piazza anche perché nel secondo dei due giri della gara organizzata dal moto club Carnico il pilota di Bellagio ha ottenuto il miglior parziale della sua categoria con solo quattro errori. In pratica i due compagni di marca, ed entrambi in forze al gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Matteo Grattarola nella Trial Gp e Lorenzo Gandola nella Trial 2 hanno ottenuto lo stesso risultato, un podio mondiale davvero importante per entrambi.

«Sono contento del risultato dei miei ragazzi – spiega Donato Miglio responsabile del Trial per la Beta unica casa italiana al Mondiale -. Lorenzo sta crescendo e l’ho visto guidare bene. Anche il “Gratta” ha messo in evidenza le sue caratteristiche. Insomma, come avrebbe detto la madre dei Gracchi, ecco i miei gioielli»

Nella seconda giornata però Gandola purtroppo non si è ripetuto chiudendo Gara 2 al settimo posto in una gara bella, ma difficile dove nelle 12 prove con il regolamento “non stop” dove la moto nella zona non poteva mai fermare la sua corsa altrimenti sarebbe stato 5 la massima penalità il nostro portacolori ha messo in mostra la sua continua crescita.

«È stato un bel Mondiale e se ci sono stati due risultati differenti non posso che essere contento- dice nel parterre il bellagino-: ci tenevo a fare risultato, il podio intendo, anche per dimostrare chi ha creduto in me che posso stare la passo con i primi, non solo nel campionato italiano, ma anche in quello iridato».

Nella prima giornata Gandola chiude con 24 penalty alle spalle dei britannici Jack Peace vincitore con 20 penalità e Toby Martyn con 21, mentre nella seconda con 42 in una giornata davvero da temperature torride ogni tanto interrotte da una gradevolissima brezza.

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