Garantisce Wojciechowski
«Credo nel progetto Cantù»

L’ala-pivot dell’Acqua Vitasnella: «Stiamo lavorando tanto, ma proprio tanto. Già qualche progresso s’è visto e altri ne arriveranno. Sono fiducioso»

Alle spalle un’altra sconfitta in campionato. Davanti la terza sfida di Europe Cup (domani sera alla 20.30 al Pianella). Nel mezzo le riflessioni di Jakuc Wojciechowski, uno dei nuovi acquisti dell’Acqua Vitasnella Cantù. «Non piace a nessuno - dice uno dei nuovi acquisti - perdere le partite in generale. Peggio ancora se di pochi punti, dove aver giocato per lunghi tratti alla pari dell’avversario, anche quando si trattava di Sassari e Reggio Emilia. Detto questo, ho fiducia totale nella mia squadra».

E da cosa nasce così tanto ottimismo? Da una ferma convinzione. «Stiamo lavorando tanto, ma proprio tanto. Già qualche progresso s’è visto e altri ne arriveranno. Sono fiducioso, perché credo nel progetto Cantù».

E, a proposito di spogliatoio, non è che ci sia il rischio di un momento di depressione di massa, dopo l’ennesima sconfitta? Wojciechowski è perentorio. «Assolutamente no. Non vedo teste abbassate o gente che voglia mollare. Perché più o meno tutti la pensano come me, quindi rischi non ce ne sono».

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