Gasparini laureata
«Sogno l’azzurro»

«Sono fiduciosa che si possa rientrare alle corse ma intanto mi godo la mia laurea».

Una ragazza, Alice Gasparini, molto determinata, che sa quello che vuole. Conseguire la laurea in Scienze Motorie (102/110 ndr) era uno dei suoi obiettivi di questo 2020, traguardo conseguito, tramite interrogazione in video chiamata da casa, e collegata con professori ed altri studenti. Lei è felicissima.

« Un percorso di tre anni, fatto di grandi sacrifici. Tutto un po’ strano ma indubbiamente emozionante, e posso dire anche orgogliosa di questa avventura. Il mio pensiero è rivolto, adesso, al mondo del ciclismo agonistico. Però in un prossimo futuro, spero di rimanere nell’ambito sportivo come preparatore atletico».

A proposito di ciclismo. Alice, classe 1997, si è avvicinata al ciclismo a 7 anni (correndo con l’Ambrosoli di Faloppio), grazie anche alla passione del fratello Andrea (atleta in forza alla Liberta Cantù di A2 di pallavolo). Poi il passaggio alla Puginatese, per vestire i colori del team di casa dell’Inexere.13 (poi diventato solo .13).

«La prima vittoria l’ho conquistata nel mantovano, da Allieva. Diciamo, però, che le migliori soddisfazioni sono arrivate da Junior».

Alice, ciclista passista, riesce ad emergere nelle gare contro il tempo (arriva anche terza agli Italiani), entrando nel giro della nazionale, conquistando anche l’argento ai campionati europei di Nyon. «Questo è il quinto anno nella massima categoria. Dopo i due anni nel team Footon Servetto corro ora con la Eurotarget Bianchi. Mi trovo molto bene». Come vedi il tuo futuro da ciclista? «Voglio andare avanti a praticare il ciclismo fino a che c’è la passione, e la possibilità di farlo. Mi piacerebbe anche indossare la maglia della nazionale azzurra. Sono ancora giovane e ci saranno altre possibilità. Adesso rispettiamo le ordinanze, rimaniamo a casa- conclude Alice Gasparini- e ci rivediamo, spero presto, alle corse».n