Gerasimenko e le prima mosse

Mauri: «Un’accelerata da 1 a 100 all’ora in pochissimi secondi. Io vi dico che faremo le mosse in sintonia con quella che è la tradizione della società»

Adagio, ma non troppo. Apparentemente poco concentrato sulle vicende amministrative, comparto della società nel quale non sono annunciati – almeno per ora – particolari scossoni, Dmitri Gerasimenko, il nuovo proprietario della Pallacanestro Cantù, pare intenzionato a porre le attenzioni sulla squadra. E lo ha dimostrato, andando subito a vedere l’allenamento del venerdì sera, giorno nel quale ha rilevato la maggioranza delle quote societarie. E soprattutto “mettendosi in anda” per essere oggi a Pistoia, nella sua prima partita da patron.

Prime mosse

Al suo fianco, dal primo momento, c’è Andrea Mauri, presidente di Tic (Tutti insieme Cantù) e membro del cda del club. Nella sua esperienza da proprietario-giocatore del Krasny Oktyabr a Volgograd, Gerasimenko ha fatto sovente quello che ha voluto, ingaggiando e tagliando allenatori e giocatori. Qui, invece, sembrerebbe intenzionato a partire con un po’ più di cautela. È almeno quello che ha detto nella conferenza di presentazione Andrea Mauri: «Adesso qualcuno potrebbe aspettarsi un’accelerata da 1 a 100 all’ora in pochissimi secondi. Io vi dico che faremo le mosse in sintonia con quella che è la tradizione della società, ponderando operazione su operazione».

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