Giallo alla Centomiglia
Abbate junior escluso

Arriva tardi alle verifiche, non può partire. Lui furibondo: «Non hanno accettato il ricorso, volevano farmi fuori»

Non aspettiamoci medie orarie da capogiro dalla Centomiglia del Lario numero 69, al via domani alle ore 14 dalle acque antistanti il Tempio Voltiano. Non ci sarà, infatti, Tullio Abbate Junior con il suo Folgore numero 5 di gara, motorizzato Lamborghini 8200 cc. della Scam di Franco Alloni. Il colpo di scena, oggi, con la decisione del giudice di gara Filippo Monti di non ammettere alla gara il pilota tremezzino, vincitore nel 2002 e nel 2016. Perché?

Di ritorno di prima mattina da Abu Dhabi, dove si trovava per lavoro, ha effettuato le verifiche amministrative, ma poi è andato a casa a Tremezzo, tornando con la sua barca a Como a verifiche tecniche scadute e soprattutto a briefing piloti finito.

La giuria di gara ha applicato il regolamento e per questo è ineccepibile, ma la decisione ha suscitato scalpore nel pubblico presente allo Yacht Club Como. Il più deluso di tutti, ovviamente, è Tullio Abbate Junior, che ha girato la prua del suo catamarano tornandosene in cantiere a tutto gas. «Sono tornato questa mattina (ieri, n.d,r) alle 7.30 – ha un diavolo per capello “Tulietto” Abbate – e questi mi squalificano, quando il breefing c’è anche domani (oggi, n.d.r.) mattina. E’ chiara la volontà di lasciarmi fuori, confermata dal fatto che alcuni piloti annunciano reclamo qualora fossi riammesso in gara. Torno a casa e alla Centomiglia non mi vedranno più».

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