Giornata Nazionale della Bicicletta
Primo juniores il canturino Bagioli

Pioggia e nebbia all’arrivo, ai 1.124 metri della Colma di Sormano

La 53a edizione della Giornata Nazionale della Bicicletta sarà sicuramente ricordata per l’epicità del suo arrivo. Ai 1.124 metri della Colma di Sormano, infatti, ad accogliere la sessantina scarsa di corridori che, tra Allievi e Juniores, è riuscita a completare i rispettivi percorsi, c’era infatti una pioggerellina fine e incessante, nebbia al di qua e al di là della linea del traguardo e una temperatura - 5 gradi centigradi - tutt’altro che invitante per gli spettatori che, a prescindere dalle condizioni atmosferiche, hanno comunque deciso di assistere all’ultima prova ciclistica dell’anno in provincia di Como.

Una passione ripagata non solo dallo spettacolo dato dai primi ad arrivare sotto lo striscione - a vincere tra gli Allievi Karel Vacek (Team Giorgi), secondo il compagno Alessio Martinelli, terzo Leonardo Giani (Remo Calzolari da Moreno); tra gli Juniores ha vinto Andrea Bagioli (Canturino 1902), secondo Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini), terzo Manuel Belloni (Biringhello) - ma anche da tutti gli altri che, alla spicciolata, si sono inerpicati sui due versanti che portano alla Colma di Sormano per onorare fino in fondo la corsa.

A prescindere da quello che dirà nei prossimi giorni la giustizia sportiva, e nonostante i soli 19 partenti al via della gara Juniores (tra i quali il campione italiano Bevilacqua e quello lombardo Bagioli), ad averla vinta è stato il presidente di federciclismo Como, Franco Bettoni che, dopo aver voluto a tutti i costi organizzare la “sua” Giornata alla Colma anche in assenza dell’arrivo al Ghisallo, avrà sicuramente gustato l’arrivo in Vallassina nella sua ultima apparizione da direttore di corsa.

Il suo abbraccio a Bagioli subito dopo lo scollinamento del portacolori del Canturino 1902, del resto, l’ha detta lunga circa la caparbietà con la quale il numero uno del pedale lariano ha difeso la sua creatura, una Giornata Nazionale della Bicicletta sì contesa e ridotta a sole due corse in linea, ma in ogni caso spettacolare per tracciato e impegno profuso dai partecipanti.

Finita la Giornata Nazionale della Bicicletta numero 53, tra pochi giorni si chiarirà quale dei due comitati interassociativi esistenti potrà fregiarsi il prossimo anno di questa denominazione. Per il momento, bello ricordare i 600 partecipanti alle gare del Ghisallo e l’epico arrivo del bis della Colma.

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