Giro 2015, poca Como
e tanta Valtellina

Presentata a Milano la prossima edizione: arrivo di tappa ad Aprica con il Mortirolo, poi la Tirano-Lugano passando per l’Alto Lago, quindi la partenza a Melide

Nello storico Stadio del Ghiaccio di Via Piranesi, teatro di mille battaglie hockeistiche, a non più di 100 metri dal Palazzo del Coni, presentato nel primo pomeriggio d’ieri il (98°) Giro d’Italia 2015. Partirà sabato 9 maggio con una cronosquadre di 18 km con conclusione e Sanremo.

Diciamolo subito: poca provincia di Como, tanta Valtellina e nessuna traccia di Lecco. La Pinzolo-Aprica di martedì 26, con 5 G.P.M.: Campo Carlo Magno (1681 mt.), Passo del Tonale (1882), Aprica (1173), Mortirolo (1854), Aprica(1173) potrebbe essere decisiva per l’assetto finale della classifica.

Quella che seguirà da Tirano a Lugano, mercoledì 27, l’unica che coinvolge il territorio comasco, lunga soli136 km. dovrebbe permettere agli atleti di recuperare molte energie. Lasciata Tirano (439 mt.) si raggiungerà Sondrio, Morbegno, Traona (km. 64.1), poi Nuova Olonio, entrando quindi nel comasco, Gera Lario, Gravedona (89.7), Pianello Lario, Rezzonico, Menaggio (106.5), Croce di Menaggio, Porlezza, San Mamete, Lugano (metri 286).

Il rientro in Italia giovedì 28 da Verbania, con il Monte Ologno (partendo da Melide).

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