Giro della Provincia
Un finale senza i big

La concomitanza con altre gare in Italia toglie di scena alcuni dei protagonisti della tappa di domani

Con la quarta e ultima tappa che proporrà la 71esima edizione della Cinque Laghi, gara storica che vanta un albo d’oro senza uguali, cala domani il sipario sulla 67° edizione del Giro della Provincia.

Una classica in linea molto impegnativa, questa che organizza la Ciclistica Erbese con immutata passione nel tempo, non solo per la lunghezza, la scalata della Onno, che costituisce sì il trampolino di lancio per coloro che sono dotati di un ottimo fondo di gara, ma sarà poi il secondo g.p.m. collocato a poco più di 3 km. dall’arrivo, a Crevenna, ad agevolare un eventuale arrivo per distacco.

Come lo scorso anno quando vinse alla grande Andrea Bagioli (Senaghese) che non ci sarà, avendo deciso di partecipare alla Coppa d’Oro, a Trento. Con Bagioli mancherà anche il leader Luca Colnaghi (Sovico) con Ferrari impegnato nella prova che arriverà a Borgo Valsugana.

C’è il rischio, dovesse mancare anche il vincitore di domenica scorsa a Cabiate, l’aitante Pier Elis Belletta (Busto Garolfo), che a vincere questo 67° Giro – mai accaduto in precedenza, ma è un record in negativo – sia addirittura un ragazzo del primo anno: Parisini o Arrigoni, nell’ordine primo e secondo nella classifica maglia ciclamino.

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