Giro di Lombardia ancora qui
Arrivo a Como anche nel 2018

Rotta l’alternanza arrivo-partenza con Bergamo che aveva segnato le precedenti 4 edizioni della grande classica di ciclismo. La Gran Fondo cambia

La palla è andata in buca. O, se volete, Como ha vinto lo sprint. Il Giro di Lombardia 2018 avrà l’arrivo a Como. Come nel 2017. E rompendo così l’alternanza arrivo-partenza con Bergamo che aveva segnato le precedenti 4 edizioni della grande classica di ciclismo. L’accordo è stato siglato alla presenza del direttore grandi eventi Rcs Mauro Vegni, degli assessori del Comune di Como Marco Galli (Sport) e Simona Rossotti (Turismo) e del presidente di Cento Cantù Paolo Frigerio, organizzatore locale dell’evento e colui che in questi anni ha lavorato tanto per riavere la gara qui. Dicevamo dell’accordo quadriennale che aveva ripartito equamente gli arrivi tra Como e Bergamo, e che avrebbe potuto far immaginare per il 2018 la partenza da Como e l’arrivo a Bergamo. Invece sarà il contrario. E se le ragioni sono anche di opportunità, visto che a Bergamo causa elezioni non possono fare contratti a lunga scadenza, non è difficile vedere in questa notizia un affermarsi di tutte quelle qualità che fanno dell’arrivo a Como un evento unico dal punto di vista anche tecnico, paesaggistico, televisivo. Altra novità di ieri è che sono aperte le iscrizioni della Gran Fondo che si disputa il giorno dopo la corsa (la domenica). Una scommessa importante di Rcs che ha intenzione di tenere qui la manifestazione per amatori anche nel caso la corsa professionisti dovesse arrivare altrove in futuro. L’anno scorso, al debutto, ci fu indubbiamente qualche problema a gestire la commistione tra partecipanti e traffico cittadino domenicale. La novità di quest’anno tende a risolvere il problema alla radice: l’arrivo sarà a Civiglio, togliendo dalla città gran parte del problema. Chi poi raggiungerà in sella di nuovo la città, lo farà fuori corsa, in mezzo al traffico.

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