Giro di Lombardia
Meno disagi
rispetto al passato

La soddisfazione del Comune, anche se i problemi ovviamente ci sono stati

L’amministrazione l’aveva chiesto espressamente agli appassionati: venite con i mezzi, muovetevi a piedi, ma lasciate a casa la macchina. Almeno in parte, l’appello sembra essere stato accolto, nonostante non siano mancati disagi e code, specie appena terminata la gara.

Attorno alle 17, a causa della chiusura per il passaggio del giro, le auto sono rimaste incolonnate da via Pasquale Paoli a Como Centro (via Tangenziale), idem da Cernobbio verso la città. Code anche in via D’Annunzio verso San Fermo. Traffico molto intenso a fine gara, quando sono state riaperte tutte le strade, come previsto, a eccezione del lungolago dove, per consentire poi anche lo smantellamento delle tribune e degli impianti tv, il traffico è stato interdetto fino alle 22. Una volta riaperta la circolazione, si sono contati diversi rallentamenti in uscita, per esempio via Bellinzona, sebbene in città la sensazione fosse di una minore presenza di vetture rispetto agli altri anni.

In ogni caso, tramite una nota, il Comune ha espresso la propria soddisfazione sottolineando come sia stata chiusa la viabilità in convalle dalle 15.15 alle 17 ma «la progressiva e coordinata riapertura delle strade ha reso il deflusso regolare e senza particolari problemi».

Per quanto riguarda i numeri, sono stati impiegati su strada sessanta agenti della Polizia locale, dieci volontari della Protezione civile, trenta operatori della “stradale” e tre squadre aggiuntive dei Vigili del fuoco. «È stato gestito un intervento di soccorso sanitario come da procedure – scrivono da palazzo Cernezzi - risultano 23 autovetture rimosse, mentre il numero di telefono messo a disposizione ha registrato più di 240 telefonate con richiesta d’informazioni tra venerdì e oggi». Sempre al comando, dalle 13 è stato attivato il centro operativo comunale (presenti gli assessori Bella, Negretti, i settori reti, strade, mobilità e comunicazione, la protezione civile, i vigili del fuoco e il 118). Infine, il ringraziamento ai volontari e ai cittadini «per aver seguito i consigli sulla mobilità, dimostrando grande sensibilità».

Per quanto riguarda i parcheggi, non si è registrato un afflusso incredibilmente elevato. I numeri sono in media con un qualsiasi sabato pomeriggio d’inizio autunno.n 
A. Qua.

© RIPRODUZIONE RISERVATA