Gosetto emozionante
Como perde alla fine

I baby azzurri battuti dall’Aosta Gladiators al golden gol. Tra gli ospiti, il portiere della nazionale sledge Stillitano.

Un golden gol, ha impedito l’edizione perfetta del trofeo Gosetto. Il torneo internazionale, organizzato per la trentesima volta dall’Hockey Como, nel palazzetto di Casate, è stato appassionante ed ha richiamato una buona presenza di pubblico.

Peccato per la rete nell’over time della finale, che ha impedito all’Under 11 dei padroni di casa, di aggiudicarsi il trofeo. I familiari di Stefano Gosetto, storico giocatore e fondatore della società, prematuramente scomparso nel 1985, hanno dovuto premiare l’Aosta Gladiators che entra così nel prestigioso albo d’oro.

Terminate le gare, si è passati alla cerimonia di premiazione, alla quale hanno presenziato l’assessore comunale allo sport Marco Galli, il direttore generale della Csu Marco Benzoni, Katia Arrighi, delegato del Coni Como, Paolo Tesini, presidente del comitato Lombardia della Federghiaccio), Santino Stillitano, portiere della nazionale italiana di Sledge hockey. Consegnato anche il premio fair play alla memoria di Roberto Giacò, all’EHC Basilea, per «essersi saputo distinguere per etica comportamentale». Stillitano, portiere della nazionale di ghiaccio paralimpica, ha invece premiato il numero uno del Bellinzona, Pinchetti.

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