Grande Cantù, battuta Trento

L’Acqua Vitasnella si impone 87-77 contro una delle capoliste. Positivo debutto da capo allenatore di Nicola Brienza che ha preso temporaneamente il posto dell’esonerato Fabio Corbani.

Nell’anticipo della dodicesima giornata d’andata del campionato di serie A andato in scena al Pianella all’insolito orario di mezzogiorno bella affermazione dell’Acqua Vitasnella che supera 87-77 la Dolomiti Energia Trento, presentatasi a Cucciago da capolista.

Da segnalare i 21 punti di Hodge, 11 dei quali nel solo ultimo quarto. Sì, lui l’uomo partita.

Gran primo quarto biancoblù chiuso sul 25-17, con i sette entrati tutti a segno. Massimo vantaggio all’11’ sul 31-19, dopodiché è Trento a piazzare un break di 10-20 in 5’30” per il 41-39. Primo e unico vantaggio esterno a 30” dall’intervallo lungo (44-45) e squadre al riposo sul 46-45. Con 11 punti di Johnson da un lato e 13 di Wright dall’altro. Per l’Acqua Vitasnella la bellezza di 14 assist (su 16 canestri...), la metà dei quali firmati Hodge.

L’Acqua Vitasnella va sotto 48-54 al 25’, ma reagisce immediatamente per il 58-56 al 27’. Alla terza sirena è parità a quota 62, con 17 punti di Johnson.

Ancora gli ospiti avanti di 6 (65-71 al 32’), ma 7 punti di Hasbrouck in 5’ restituiscono il pari sul 73. Abass al 37’ schiaccia in contropiede il 75-73. A 2’ dal termine Cantù si invola (80-73) verso il preziosissimo successo colto contro una delle capoliste

Il match con Trento è coinciso con la prima volta da capo allenatore nel la massima serie di Nicola Brienza, “storico” assistente canturino chiamato a fare da traghettatore tra la fine della stagione Corbani e l’avvio di quella Bazarevich. Quest’ultimo, infatti, è il già designato allenatore di Cantù sino al termine dell’annata, ma non potrà essere in panchina neppure la prossima partita, mercoledì in trasferta contro Bologna a causa dei tempi relativi al tesseramento.

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