Grande corsa in montagna
Domenica il “Jack Canali”

Al via tanti atleti di primo livello. Partenza ad Albavilla, obiettivo il Bollettone

I gemelli Martin e Bernard Dematteis, Marco Moletto (primo al Vertical del lago di Como), Antonio Toninelli e Francesco Puppi nel maschile; Alice Gaggi, Samantha Galassi, Lisa Buzzoni ed Elisa Compagnoni nel femminile. Una lista partenti da campionato italiano per l’edizione numero 24 del trofeo Jack Canali di corsa in montagna che si disputa domenica.

L’unica gara comasca griffata come nazionale, in realtà è iniziata nel lontano 1972, grazie alla volontà - tuttora presente - del Gruppo Bolettone. 6,7 chilometri che da piazza Roma ad Albavilla (a quota 436 metri), sede della partenza (che sarà data alle 9.30, alla presenza del sindaco Giuliana Castelnuovo e del presidente Fidal Como/Lecco, Giampaolo Riva) portano alla Croce (1.317 sul livello del mare), posta sulla cima del monte Bolettone. 900 i metri di dislivello complessivo, con quei 108 concentrati nel Jackewall finale, la terribile ascesa di poco più di 200 metri con la sua pendenza crudele, da vero vertical, che costringe gli atleti, anche i migliori, a salire a forza di braccia.

Grazie al “parterre de roi” potrebbe (finalmente, dice qualcuno) cadere il record della corsa, stabilito nel 1997 da un giovane De Gasperi, con il tempo di 35’42”. Altrimenti il presidente del Gruppo Bolettone, Luigi Mascheroni, dovrà riporre ancora nel cassetto la medaglia d’oro che ormai da una decina d’anni è a disposizione del nuovo recordman.

Per i vincitori comunque sarà festa grande. Soprattutto se il successo dovesse finire nelle mani del guanzatese Puppi, che ha lavorato nella fase organizzativa, per lanciare il Jack Canali nell’élite nazionale. Non a caso la gara fa parte dell’Eolo mountain e trail running grand prix. Il Canali non è solo per gli élite. Al via ci saranno anche un centinaio di “camosci” normali, che lotteranno per salire sul podio nelle tre categorie master (35-44 anni, 45-54 e over 55).

© RIPRODUZIONE RISERVATA