Handbike: super Amadeo e Cecchetto
Successo mondiale su tutta la linea

Bilancio lusinghiero per la Nazionale e per i campioni comaschi

Un trionfo su tutta la linea. Difficile definire in altro modo questo Mondiale per l’Italia del paraciclismo: 13 medaglie d’oro, 4 d’argento e 2 di bronzo, primo posto nel medagliere. Ogni giorno, tante soddisfazioni raccolte sul circuito dell’Estoril.

E tra le tante soddisfazioni, non mancano certamente quelle comasche, che confermano la qualità del movimento locale.

Capitanato dal veterano Paolo Cecchetto del Team Equa, capace di vincere due ori, uno nel Team Reley nella giornata di apertura e uno nella crono, per poi chiudere con un quinto posto nella gara in linea. Un team orfano di Vittorio Podestà e Alex Zanardi, «che anche quest’anno ha pedalato con noi e ci ha spinti in alto», ha ricordato il ct Mario Valentini, che sale a quota 113 medaglie d’oro.

Impossibile poi non citare un’altra grande del paraciclismo comasco come Roberta Amadeo, presidente dell’Aism di via Paoli. Pure per lei, una splendida doppietta dorata, nella crono e nella gara in linea, nella categoria Wh2. Dove, pur in assenza di rivali – tra ritiri e mancate partecipazioni, ha affrontato tutte le gare solo contro se stessa – ha dato sfoggio di caparbietà e di un’eccellente forma fisica.

Infine, è arrivato l’oro per il comasco d’adozione Fabio Anobile, primo nella gara in linea nella categoria C3.

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